La promessa del jazz italiano, Francesco Cavestri si è esibito nel locale storico Alexanderplatz Jazz Club di Roma per un’esclusiva performance accompagnato in un trio dal bassista Riccardo Oliva e dal batterista Joe Allotta.

Il live è stato un mix di brani originali inseriti nel suo album Early 17 uscito poco meno di un anno fa ed altri appartenenti alla scena hip-hop, new-soul e jazz degli ultimi anni a cui appartengono anche gli altri due musicisti che lo accompagnano, fino a reinterpretazioni e tributi a giganti come John Coltrane o Robert Glasper, in una continua ricerca dell’innovazione e di un sound all’avanguardia.

Un live che ha messo il jazz come fulcro creativo di una ricerca sonora che tende anche a fondersi con altre realtà musicali per tentare di raggiungere un nuovo livello musicale da esplorare.

Una sfida che il giovanissimo Cavestri ha lanciato e che ha le carte in regola per vincerla.